Intervallo: la luce come materia in dialogo con la ceramica — Design: Andrea Anastasio

17/04/2023

Scultura luminosa in cui la luce, utilizzata come un materiale, disegna ombre e sottolinea forme. Parte del progetto di ricerca Battiti, INTERVALLO attinge alla memoria, reinterpretando un’icona familiare e proponendone, con delicatezza, una nuova lettura.

Realtà indipendente e libera nel mondo dell’illuminazione, Foscarini si fa portavoce di una riflessione sulla luce in ambito decorativo, trasformando una sezione di pannello ceramico figurativo proveniente dall’archivio storico della Bottega Gatti di Faenza, in una scultura luminosa. Un lavoro in cui artista e bottega, materiali e tecnologia LED si fondono.

 

Intervallo è un’opera che nasce nell’ambito del progetto di ricerca Battiti, presentato da Foscarini al Fuorisalone 2022: un laboratorio di pura sperimentazione su luce e ceramica, frutto della collaborazione con Andrea Anastasio e Davide Servadei di Ceramica Gatti 1928, per il quale Anastasio aveva messo mano alle opere dell’archivio Gatti, sezionandole e poi riassemblandole con tagli di luce, seguendo una logica che ribalta quella tradizionale per proporre forme e significati inediti.

 

“La produzione di pannelli decorativi ceramici a bassorilievo, che per secoli hanno ornato sia gli interni che gli esterni di case, chiese e palazzi, oggi è pressoché scomparsa. Ho una grande passione per le raccolte di materiali – come gli erbari o le biblioteche – e sono affascinato dalla possibilità di lavorare con gli archivi.” – afferma Andrea Anastasio.

Non si tratta di aggiungere segni, ma generane di nuovi operando un gesto che altera la natura compositiva di qualcosa che esiste già nel mondo. Ho cercato un equilibrio tra l’intenzione di confondere lo sguardo, sabotando l’immagine, e di guidarlo dentro una ricostruzione. È un rimettere al mondo un segno che aveva perduto visibilità”.

 

Un progetto in cui la funzione è rappresentata dalla decorazione stessa, INTERVALLO è un pezzo da amare a prima vista: un’opera artistica in cui la luce è impiegata come fosse un materiale per costruire forme e volumi. Nel solco della tradizione ceramica italiana viene proposta in un’unica versione smaltata color berrettino lucido. Un’icona familiare, proveniente dalla tradizione figurativa europea, che viene reinterpretata per proporne una lettura inedita.