Fregio: nuova espressione di luce che integra contemporaneo e antico saper fare — Design: Andrea Anastasio

17/04/2023

A sculptural representation of Foscarini’s desire to introduce new expressive languages, FREGIO is a project that transforms a floral glazed ceramic bas relief into a new suspension and wall lamp.

Realizzata in collaborazione con la storica bottega artistica Gatti di Faenza, conosciuta per le sue collaborazioni con artisti illustri, FREGIO è un lavoro che nasce dall’evoluzione della sperimentazione alla base del progetto di ricerca Battiti: un’esplorazione su valore e senso del decoro attraverso l’integrazione di luce e ceramica presentato da Foscarini al Fuorisalone 2022. Per Battiti Anastasio aveva messo mano alle opere dell’archivio Gatti, sezionandole e riassemblandole con tagli di luce, seguendo una logica che ribalta quella tradizionale per proporre forme e significati inediti.

 

“FREGIO è il risultato di una ricerca sulla relazione tra luce e volume”, conferma Andrea Anastasio. “Per secoli, i pannelli a bassorilievo hanno ornato gli interni degli appartamenti e gli esterni di case e palazzi per poi scomparire con l’arrivo della modernità. Ma sono interessantissimi per chi si occupa di luce. Il bassorilievo, infatti, si nutre di luce, senza la quale il suo volume scompare. Farlo diventare una fonte di illuminazione era quindi un gioco felice inserito in una logica di specchiature tra materia e pensiero”.

 

Antica e contemporanea insieme, FREGIO è una lampada ornamentale in cui il decoro è il risultato di una sperimentazione libera; lavorando sui frammenti dei bassorilievi dell’archivio Gatti per poi riassemblarli, Anastasio non ha “cercato di aggiungere segni ma di generarne di nuovi, operando un gesto che altera la natura complessiva di qualcosa che già esiste”.

Per farlo, spiega, si è fatto “guidare dalla logica del cut-and-paste, cioè di un approccio compositivo molto contemporaneo. Per decidere la successione della ricomposizione mi sono basato sull’emozione estetica. Quello che volevo ottenere erano tempi sufficienti, a chi osserva, perché l’immagine si svelasse a poco a poco. Chi si mette in relazione con FREGIO deve poter cogliere una generale complessità della composizione, ma anche il fatto che essa è stata generata da un gesto in realtà molto semplice”.

 

FREGIO è una lampada dall’andamento orizzontale e dalla presenza importante, altamente decorativa; nella versione a sospensione è pensata per illuminare tavoli o scrivanie con una luce direzionata sia verso il basso, sia verso l’alto.

Le due sezioni ceramiche sono ancorate al profilo metallico contenente i LED grazie a due reggette poste alle estremità. Da presenze puramente strutturali provenienti dal lessico dell’imballaggio e delle spedizioni internazionali di merci diventano collante e raccordo tra due dimensioni in netto contrasto tra loro: da un lato la meccanica costruttiva dell’elemento contemporaneo, dall’altro la decorazione dell’ornato floreale.

 

Il doppio registro di FREGIO, che ha una funzione illuminante e una narrativa, la rende un oggetto in grado di dialogare con lo spazio anche quando è spenta. FREGIO è proposta nella versione da sospensione con dimensione 120cm e in versione parete da 75cm, nei colori bianco e berrettino opaco e rosso lucido.