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Per What’s in a Lamp?, l’artista torinese Beppe Conti interpreta le lampade non come semplici sorgenti di luce, ma come strumenti che rendono visibile l’invisibile. Nei suoi digital collage, la luce delle lampade Foscarini fa emergere frammenti e strati nascosti, generando spazi onirici e suggestivi.

Scopri di più su What’s in a lamp?

Beppe Conti è illustratore e visual designer specializzato in collage digitale. Ispirandosi al surrealismo e all’inconscio, fonde elementi organici, visioni astratte e riferimenti tratti da epoche e culture differenti. La sua tecnica è un territorio di libertà che accoglie le contraddizioni e le trasforma in senso. Dove altri linguaggi creativi richiedono coerenza, il collage vive di contrasti e contaminazioni. Negli anni ha realizzato progetti editoriali, branding, mostre e collaborazioni multimediali, producendo immagini capaci di stupire e di far riflettere sul significato profondo delle cose.

Nel progetto What’s in a Lamp?, Conti esplora il dialogo tra luce e ombra. Il buio non è vuoto, ma un campo di possibilità : pattern, gradienti, architetture oniriche e frammenti di realtà emergono unicamente attraverso la luce. L’estetica si ispira alla grafica e alla psichedelia degli anni ’60 e ‘70, in cui il colore diventa vibrazione ed esperienza percettiva.

“Ho immaginato la lampada non come un semplice oggetto che illumina, ma come un dispositivo che genera visioni. Dal buio emergono pattern, gradienti e frammenti di realtà e la luce diventa una forza creatrice, capace di aprire piccoli mondi visivi.”

Beppe Conti
/ artista

Ogni lampada diventa una storia a sé. Aplomb appare come un elemento architettonico sospeso nel vuoto, dove la luce agisce come forza costruttiva, modellando lo spazio, definendo geometrie ed evocando architetture brutaliste. Dolmen è un monolite ancestrale, un reperto arrivato dallo spazio, che unisce memoria arcaica e immaginazione futurista. Binic, il cui design si ispira al mondo nautico, diventa un micro-faro psichedelico che emerge dall’oscurità, un segnale visivo che non solo illumina, ma segnala e orienta. Anche Gregg, Nile e Tobia trovano nell’universo surreale di Conti nuove, visionarie identità.

Combinando elementi provenienti da epoche e culture, Conti costruisce immagini che vivono nella tensione tra costruzione e decostruzione, tra realtà e immaginazione. Nella serie per Foscarini, le lampade non sono più semplici oggetti, ma metafore di trasformazione: ponti tra luce e ombra, tra terra e cosmo, tra presenza e sogno.

Segui Foscarini su Instagram per scoprire l’intero progetto What’s in a Lamp? e leggere l’intervista completa a Beppe Conti.

Ci racconti il tuo percorso artistico? C’è stato un momento chiave in cui hai capito che l’arte e l’illustrazione sarebbero diventate la tua strada?
Il mio percorso artistico nasce dagli studi in graphic design, che mi hanno dato le basi per ragionare sull’immagine come linguaggio. Poi, con il tempo, si è stratificato, un po’ come accade nei collage che realizzo. Il momento di svolta è arrivato quando ho iniziato a vedere nelle mie composizioni non solo un valore estetico, ma anche un vero e proprio modo di pensare per immagini. È stato lì che ho capito che l’arte e l’illustrazione potevano diventare la mia strada professionale.

 

Il collage digitale è la tua tecnica distintiva: come sei arrivato a questa forma espressiva e cosa ti permette di fare che altri linguaggi non consentono?
Ci sono arrivato quasi per necessità; cercavo un linguaggio che mi permettesse di unire epoche, stili e materiali diversi senza dovermi limitare a uno solo. Il collage digitale è per me un territorio di libertà che accoglie le contraddizioni e le trasforma in senso. Altri linguaggi chiedono coerenza, il collage invece vive di contrasti e contaminazioni, ed è questo che lo rende unico.

 

Nei tuoi lavori mescoli riferimenti di epoche e luoghi diversi: hai un tuo archivio visivo o ti affidi soprattutto al caso e alla scoperta?
Uso entrambi. Ho costruito negli anni un archivio di immagini, libri, riviste e fotografie, ed elementi distintivi che rappresentano una base solida. Ma spesso lascio spazio al caso: un’immagine trovata per caso diventa l’innesco di un’intera composizione. Il collage funziona proprio così, nel dialogo continuo tra archivio e scoperta imprevista.

 

Quanto contano intuizione e casualità rispetto al controllo nel tuo processo creativo?
L’intuizione e la casualità portano freschezza e movimento, il controllo costruisce la forma finale. Lavoro sempre in equilibrio tra abbandono e disciplina: ascolto le immagini, ma poi scelgo, tolgo, ricompongo fino a trovare una  giusta tensione.

 

Quando sai che un’immagine è “finita”?
È un momento intuitivo, non dipende da una regola precisa, ma da una sensazione di equilibrio. È come se l’immagine a un certo punto smettesse di chiedere interventi e iniziasse a respirare da sola. Allora capisco che è conclusa.

 

I collage che hai creato per il progetto What’s in a Lamp?appaiono onirici e misteriosi, ma nascondono anche un aspetto narrativo. Qual è la storia che hai voluto raccontare unendo il tuo immaginario con le lampade Foscarini?
Ho immaginato la lampada non come un semplice oggetto che illumina, ma come un dispositivo che genera visioni. Dal buio emergono pattern, gradienti e frammenti di realtà che non esisterebbero senza la sua luce. L’estetica guarda molto alla grafica e alla psichedelia degli anni ’70, in cui il colore diventa vibrazione ed esperienza percettiva, un linguaggio ideale per raccontare la luce Foscarini come forza creatrice, capace di aprire piccoli mondi visivi.

 

Ogni lampada esprime, quindi, un’identità diversa, ma sempre legata al filone luce/buio. Cosa significa per te esplorare questo contrasto?
Luce e buio sono poli opposti ma inseparabili. Nel collage rappresentano la possibilità di costruire e decostruire l’immagine, ma soprattutto parlano di percezione: vediamo solo ciò che emerge da un fondo oscuro. Con Foscarini ho lavorato proprio su questa dialettica, trasformando l’oscurità in una materia viva da cui scaturiscono colori e visioni.

 

Qual è stata la lampada su cui ti sei sentito più ispirato a lavorare e perché?
Dolmen mi ha ispirato molto per il suo carattere monumentale e ancestrale. La sua forma mi ha permesso di lavorare su immagini archetipiche, quasi rituali, in cui la luce diventa un richiamo a energie primitive, ma tradotte in chiave contemporanea.

 

Vedi il collage più come un processo di costruzione o di decostruzione?
È entrambe le cose. Costruisco un’immagine nuova decostruendo quelle preesistenti. Il collage vive della tensione tra memoria e invenzione; prendo ciò che già esiste e lo trasformo in qualcosa di inaspettato e nuovo.

 

Come convivono realtà e immaginazione nel tuo lavoro?
Sono intrecciate. La realtà fornisce i materiali (fotografie, texture, colori ed architetture). L’immaginazione li ricombina in configurazioni nuove. Il collage diventa così una realtà alternativa, fatta di frammenti riconoscibili ma assemblati in un racconto quasi onirico/surreale.

 

Dentro questo equilibrio, che ruolo hanno la meraviglia e la sorpresa?
La meraviglia è ciò che mi spinge a cercare, a tagliare, a collezionare immagini. La sorpresa arriva quando due elementi lontani trovano improvvisamente un legame; è un momento che non posso controllare del tutto, ed è proprio lì che nasce la vitalità del lavoro.

 

Per te, che cos’è la creatività?
Per me creatività è la capacità di guardare ciò che già esiste come se fosse nuovo. È un atto di spostamento, di cambio di prospettiva, ribaltare connessioni abituali, mettere in dialogo immagini, tempi e memorie diverse.

Scopri di più sulla collaborazione con Beppe Conti e la serie completa sul canale Instagram @foscarinilamps, ed esplora tutte le opere del progetto What’s in a Lamp?, dove artisti internazionali sono chiamati a interpretare la luce e le lampade Foscarini.

Visita @foscarinilamps su Instagram

Double event with Foscarini at Milan Design Week 2025: join us at Euroluce, Fiera Milano, and explore our showroom Foscarini Spazio Monforte.

From April 8 to 13, 2025, Foscarini returns to Milan Design Week with a dual presence at Euroluce in Fiera Milano Rho (HALL 4, BOOTH C03 – C05) and at the Fuorisalone in our Spazio Monforte showroom. Two complementary experiences, curated by Ferruccio Laviani, that explore lighting innovation in different ways through creative installations and new lamp designs, the result of collaborations with various designers—some already part of our journey, others working with Foscarini for the first time.

Our Spazio Monforte showroom will host “CAOS PERFETTO – Scratched Stories of Light”, a site-specific installation by artist Bennet Pimpinella, alongside an exhibition dedicated to the editorial project “What’s in a lamp?”. This initiative invites international artists and content creators to reinterpret, in their unique styles, the thoughts, sensations, and emotions evoked by Foscarini’s lamps.

Register here to visit CAOS PERFETTO – Scratched Stories of Light, the What’s in a lamp? exhibition, and get a first look at our new lamps.

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Bennet Pimpinella brings his cinematic art to the What’s in a Lamp? project. Through his signature technique of scratching directly onto film, he transforms Foscarini lamps into symbols of emotions and memories, crafting intimate scenes infused with a surreal, grunge atmosphere.

Discover more about “What’s in a lamp?”

Exploration and experimentation define Bennet Pimpinella’s artistic journey. Born in 1977 and trained in film at L’Aquila Academy, Pimpinella has spent his career merging analog and digital, continuously redefining the relationship between light and image. His visual language is unmistakable: a blend of experimentation, craftsmanship, and an intimate connection to the medium of film itself.  His signature technique—scratching directly onto film—captures his creative process, reflecting its intensity and the emotions it conveys. This instinctive, immediate, raw mark on the celluloid stands as a testament to the intensity of the moment. His works possess a grunge, raw aesthetic, charged with emotion, drawing the viewer into a world where the artist’s personal feelings are palpable.

In his contribution to Foscarini’s What’s in a Lamp? series, Pimpinella transforms light into the main protagonist of his cinematic narratives through his distinctive technique.

“Each of the six films created for Foscarini is unique, but they all share an intimate and emotional mood. Foscarini lamps become symbols of feelings and memories, part of a quiet but deep story. I wanted to combine the materiality of the rough, scratched film with something surreal, creating a dialogue between light and shadow that tells silent, powerful stories.”

Bennet Pimpinella
/ Artist and Director

The soundtrack—created by composer Carmine Calia —does more than accompany the images; it enhances and deepens their meaning. Together, the interplay of light, form, and music in Pimpinella’s work offers a new emotional dimension, forging an intense connection with the audience.

Explore the full collaboration with Bennet Pimpinella and discover the complete series on Instagram @foscarinilamps, where international artists are invited to interpret the theme of light through Foscarini’s lamps as part of the What’s in a Lamp? project.

Tell us a bit about yourself: did you always know you wanted to be an artist? How did your journey into the world of cinema and artistic experimentation begin?

I never imagined I could make a living as an artist, even though I grew up surrounded by art. My father was a painter and sculptor, and my mother was a portrait artist. They always encouraged my love for drawing and painting, but for me, it was something personal, a part of daily life, without ever thinking it could become my career.

After studying as a surveyor, which felt restrictive for my interests, I decided to enroll at the International Academy of Image Arts and Sciences. It was a radical change—suddenly, I was immersed in the world of cinema, discovering a new way to express myself that completely changed my view of art. It wasn’t static anymore, but alive and moving.

I was lucky enough to meet great mentors, like Vittorio Storaro, who played a key role in my development. After graduating, I had the honor of working on his team for ten years, a deeply formative experience. My role was as an assistant camera operator, responsible for loading and unloading 35mm film in the cameras. That’s where I learned to handle and take care of the film. It was during this time that I laid the foundation for my understanding of both the technical and aesthetic aspects of filmmaking. Those years taught me discipline, technique, and above all, a deep appreciation for the pursuit of beauty in images. I still carry those lessons with me today, and I’m grateful to the Maestro Storaro and the entire team for instilling a passion that continues to guide me every day.

 

What motivates you to create, and where does your inspiration come from? Is it driven by curiosity, a search for meaning, or pure visual expression?

Creating is my way of expressing myself, just as others might write, play music, or sing. For me, it’s something natural, almost instinctive—it’s something I need to do, a way to deal with my feelings. My technique and my work help me understand and express what I’m going through.
My approach is fundamentally experimental: I start with a gesture, with a mark, always seeking something new, yet at the same time, something recognizable. My inspiration doesn’t come from a single source; I draw from everything around me, everything that touches my senses. It could be the blue of the sea, a gray day, a news story, the loss of a loved one, or a melody that captivates me. Every experience, every emotion, transforms into a mark, a shape. I could go on endlessly because everything that moves me has the potential to become part of my creative process.

 

Your cinema is surprising and unique. How would you describe your style, and how did you develop this distinctive aesthetic?

While I was at the Academy, I explored various forms of cinematic storytelling until I created my first stop-motion animation. That project sparked something in me and led me to dive deeply into the world of animation. I bought books, studied techniques, and experimented with innovative methods—from Alexandre Alexeïeff’s pin screen to backlit glass, Oskar Fischinger’s motion painting, and Jan Švankmajer’s stop motion. Each new discovery fueled my curiosity.

The turning point came when I discovered the direct cinema of Stan Brakhage, which didn’t use a camera. From that moment, I started experimenting with Super 8 film, scratching, coloring, and directly working on the film itself. The most magical part for me was the projection: using a home projector, hearing the mechanical sound of the motor pulling the film, smelling the belts, and watching the dust dance in the light of the lamp… It was an experience that captivated my soul. I still remember the first time I projected one of my works; I immediately knew that this technique would become my language.

Now, after 25 years, I still feel that same excitement and wonder every time the light turns on and the image comes to life. My style is rooted in this blend of experimentation, craftsmanship, and a deep connection to the physical medium of cinema, which remains the foundation of everything I create.

You’ve found a balance between analog and digital, but your work always begins with film. What process do you follow to create your videos? We’re very curious about your techniques, the tools you use, and your working method.

Every project starts with a fundamental choice: the medium. I decide whether to shoot new footage, and once developed, I create a positive to scratch and manipulate, or if I will work with found footage, using existing films to alter.

Choosing the film is crucial and depends on the type of work I’m doing. There are many variables to consider: the format, the perforations, whether the film is already exposed or still unexposed. The brand and age of the emulsion are also important, as they affect the type of scratch I will achieve—in terms of color, depth, and line. Every detail matters in creating the final result.

Once the film is selected, the real work begins, requiring immense patience and dedication. It’s a process that forces you to isolate yourself, as if time stands still. For just one minute of animation, it can take weeks of work. Meticulousness is essential.

In my works, I use a wide range of techniques, and each mark has its specific tool. For scratching the film, for example, I use awls, needles, dental kits, electric grinders, and Dremel tools. But it’s not just about scratching; I cut, paste, and color using every type of material available. The colors range from glass pigments to water-based inks and permanent colors. My goal is always to make the most of what the market offers while keeping creativity at the heart of the process.

A key element of my work is the extensive collection of transfers I’ve gathered over the past twenty years.  I have every type and brand, which allows me to explore endless creative possibilities when working with film. Every detail of my work comes from a combination of technique, experimentation, and the desire to constantly challenge the limits of the medium.

 

How did your collaboration with Foscarini come about, and what motivated you in this work?

When Foscarini approached me to collaborate, I didn’t hesitate for a moment. I vividly remember the excitement I felt as I immediately said yes. Being chosen by a brand I admire while having complete creative freedom was a significant motivator for me. It felt like an opportunity to explore new ideas and create something that resonated with their world but also carried my personal touch.

Whenever I am granted the freedom to express myself, I feel compelled to push my limits, experiment, and seek visual solutions that are surprising and capable of conveying emotions.  My aim was to create an atmosphere that reflected the essence of Foscarini while also adding a unique and unexpected element that would resonate with both me and the audience.  The challenge of blending my vision with theirs became the key motivation for this project.

 

In the “What’s in a Lamp?” project by Foscarini, you transformed film fragments by scratching the surface, adding colors, and integrating Foscarini lamps into surreal, grunge-inspired scenes. Could you share the inspiration and meaning that guided you in creating this series?

For the “What’s in a Lamp?” project, I aimed to create a deep connection between light and life. I began the process with a simple yet symbolic act: I turned off all the lights in my home. Then, one by one, I switched them on, searching for the perfect atmosphere to inspire my creativity. Light became my guide, leading to the development of six minifilms.

Each film is unique, characterized by its distinct color and technique, yet they all share an intimate and emotional ambiance. My goal was to tell a universal story where light transcends its physical form and becomes the main character, reflecting our lives. The Foscarini lamps became integral to this narrative, symbolizing emotions, memories, and moments from our experiences. I sought to blend the tangible quality of scratched and colored film with surreal elements, creating a dialogue between light and shadow that conveys silent yet powerful stories.

 

Is there a particular film from the series that you prefer or hold dear for some reason?

I don’t have an absolute favorite film, but there is one scene that I cherish: the opening shot of Spokes. In that moment, all the intimacy and warmth conveyed by an embrace comes to life. The soft orange glow from the Spokes lamp gently fills the room, enveloping the characters in a glow that transcends mere illumination; it becomes a source of emotion. It feels as this light is nurturing them, protecting them from the surrounding darkness. This scene speaks of connection and protection, embodying that human warmth that goes beyond words, which is what makes it so special to me.

 

The scratches on the film express all the passion and intensity with which you experience your art. How does your individuality reflect in your works? Do you have a ritual when creating your pieces?

The scratches on the film are my signature—an imprint that captures the entire creative process, with its intensity, imperfections, and that vigorous, instinctive touch that comes from direct contact with celluloid. Each scratch and mark reflects a specific moment in my life and my emotional state at that time. It feels as if the film holds a piece of me and my experiences.
I don’t follow a strict ritual when creating, but I rely heavily on instinct and the flow of the moment. I do have some small habits that help me get into the right mindset. I seek solitude, listen to inspiring music, and immerse myself in a particular kind of light that sets the ideal atmosphere for the journey I’m about to embark on. Each creation is an inner journey, and these habits help me connect with the emotions I want to express in my work.

 

What is the role of light in your art?

Light is the beating heart of my work; without it, everything would remain invisible. It is the light that brings life to the marks etched on the film, revealing shapes, colors, movements, and emotions.
Light reveals what lies hidden within the material, transforming it into images and, finally, narratives. It is an essential element, a bridge between my creative expression and the viewer’s interpretation. It is the light that brings the artwork to life, revealing what would otherwise remain concealed within the film.

 

What role does music play in your video art, especially in the “What’s in a lamp?” series?

In the “What’s in a lamp?” series, I invited composer Carmine Calia to join me on this creative journey. He created an unforgettable soundtrack that becomes a character in its own right within the narrative.  His music doesn’t simply accompany the visuals; it deeply influences them, shaping the rhythm of the story and adding layers of symbolic meaning. This interplay allows the light and shapes on screen to take on a deeper emotional resonance. Music thus becomes an integral component, capable of forging a powerful connection with the viewer and enhancing the feelings and themes I wish to express.

 

Do you have any reference artists, masters, or significant influences that have shaped your artistic vision?

I believe my greatest influence comes from my father. From a young age, I grew up watching him paint, and every time he spoke about his art, his eyes would light up. This filled me with joy and instilled in me a deep love for creativity. As an adult, I had the fortune of working with the master of Italian cinema, Vittorio Storaro. Witnessing him at work was one of the most extraordinary experiences of my life. From him, I learned the importance of seeking beauty in the image, a lesson that has profoundly shaped my artistic journey.

 

How do you nurture your creativity?

I nurture my creativity through a continuous journey of experimentation, often living as a hermit in my home, as if it were my den. Continuously adding to or subtracting from my technique drives me to seek something different while still aiming to maintain a distinctive and unmistakable mark. This desire for evolution and ongoing exploration is the driving force that motivates me to nurture my work.

 

How would you define creativity? What does it mean for you to be creative?

For me, creativity is freedom. It is a continuous flow that allows me to see the world from different perspectives and express myself in unique ways, always striving to push beyond my limits.

Explore the full collaboration with Bennet Pimpinella and discover the complete series on Instagram @foscarinilamps, where international artists are invited to interpret the theme of light through Foscarini’s lamps as part of the What’s in a Lamp? project.

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Design, art and experiments with craftsmanship: Foscarini presents HABITUS, a new research project that takes shape in an exhibition and talks about the privilege of absolute creative freedom.

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At Foscarini Spazio Monforte during Milan Design Week 2024, Foscarini presents a new research project blending art, design, and lighting. Along the lines of the Battiti initiative in 2022, HABITUS is a work of pure research: a project that moves in the space of possibilities between the idea and the product, in which Foscarini freely comes to terms with creativity, granting itself the possibility of exploring different directions in the world of lighting, without heeding the limits logically imposed by serial production.

The experimental project HABITUS, in collaboration with the artist and designer Andrea Anastasio, ventures into the territories of fine tailoring and embroidery of Arun Jothi and Natalie Frost, the creative talents of Amal, who develop the refined and often daring decorations on haute couture garments, in India and Rome. Beads, sequins and strips of laser-cut PET are the materials with which Foscarini has come to grips, to observe the reactions of light when the curiosity of Anastasio associates it with their iridescent and unpredictable textures.

“For a company, it is a true privilege to be able to take the time to reflect, to weave connections and attempt creative incursions into other worlds. It is also a natural choice, for us: getting out of our comfort zone is a part of who we are.”

CARLO URBINATI
/ PRESIDENT AND FOUNDER OF FOSCARINI

The pieces that compose the HABITUS exhibition, which can be visited at Foscarini Spazio Monforte from April 16th to 30th, 2024, are not lamps; they are made by an artist by combining the know-how of a company with the refined skills of an atelier.

E-BOOK

HABITUS —
Foscarini Artbook series #2
Research & Developement

Download the exclusive e-book ‘Foscarini Artbook series — Habitus’ to delve deeper into this free exploration that combines the know-how of a company and the craftsmanship of an atelier, to imagine new expressive languages, meanings, and ways of experiencing light. Critical insights by Carlo Urbinati, Andrea Anastasio, and Kassia St. Clair. Photographs by Massimo Gardone and Karan Kumar Sachdev.

リアリティとファンタジーの境界を曖昧にするユニークで魅力的な心を惹くアニメーションは、ストックホルムを拠点とする3DモーションデザイナーであるOscar Petterssonの芸術における特徴的なスタイルです。彼は、私たちの「What’s in a Lamp?」プロジェクトに参加しています。

彼のシリーズの作品では、彼はFoscariniの象徴的なデザインを、異次元の魅力的なループアニメーションで息を吹き込んでいます。会社の最も愛されるランプのデザインストーリーからインスピレーションを得て、それらの物語を魅惑的な絶え間ないループに変えました。

ユジェニ・キトレットのSatellightの光り輝くコアは、自由を求めて飛び立つ光の破片です。ガルシア・ヒメネスのLe Soleilは、魔法のように回転し、不規則なバンドの端で金属球をバランス良く保持します。別の作品では、L+RパロンバによるGreggの有機的で不規則な形状が、飛行する球が衝突するときに生まれます。ジュリオ・イアケッティのMagnetoは、マグネットの球と踊るように、蛇使いが彼のコブラを魅了するようにしています。マーク・サドラーのTwiggyは、しなやかな振舞いで優雅な舞踏を踊り、ルシディ・エ・ペヴェレによるAplomb吊りランプの振り子のリズミカルな揺れに癒されます。

この才能あるアーティストの心に深く没入したいですか?ぜひ、私たちの独占インタビューをお見逃しなく。

アーティストとしてのキャリアの始まりについて少し教えてください。デジタルアートに入るきっかけは何でしたか?また、創作意欲の源泉は何ですか?

私は、アニメーションを本当に得意にしたいと思ったときに、Hyper Islandという学校で学びました。最初は2Dアニメーションから始めましたが、だんだんと3Dに傾倒し、今では過去7年間ずっと3Dアニメーションをしています。何か良いものを作っているときの感覚は言葉では表せないほどです。その感覚が私を創作し、創作し、創作し続けることに駆り立てます。要するに、良いものを創造することは気持ちがいいのです。

 

あなたのループアニメーションは、繊細で魅惑的ですが、同時にどのような創作プロセスが背後にあるのでしょうか?

私のプロセスは非常に反復的です。3Dでたくさんのクイックアニメーションのコンセプトを作り、その中からいくつかを選んで繰り返しを作り、面白いものが出てくることを期待します。通常、視覚的な問題と視覚的な解決策があります。問題を見つければ、解決策を作れます。解決策は見ていて満足感があります。どんな問題にも面白いコンセプトが常にあります。

 

物理的に可能な範囲を超えたシュールな状況を描く独特のスタイルをどのように開発しましたか?

私のスタイルは、私が作りたいものによって発展してきました。そして、私が作成するたびに、自分が何を作りたいかがより明確になります。完璧なタイミングは現実世界ではめったに存在しないので、私はそれを作成して、鑑賞者が永遠に繰り返し完璧さを楽しむことができるようにしています。

 

インスピレーションの源について話しましょう。あなたの作品は、異なるオリジナルな視点から現実を見つめる多くの創造性を必要とします。これをどのように実現していますか?

私は、エンジニアリングやメカニクスから多くのインスピレーションを得ています。それからその複雑さとシンプルさを組み合わせます。そして、デザインの中で矛盾を見つけようとします。ハグするサボテン、柔らかい金属、または重い羽根。そして、プロセス全体で可能な限り反復し、常にクリエイティブな視点に導きます。

 

Foscariniの「What’s in a lamp?」プロジェクトについて、何があなたをインスパイアしましたか?

製品のデザインが素晴らしいので、概念とアニメーションを通じてその機能を興味深い方法で描く方法を見つけるだけでした。優れたデザインは、常にアニメーターにとってインスピレーションになります。

 

シリーズの中での個人的なお気に入りの作品は何ですか?また、その理由は何ですか?

アニメーションの観点からはMagnetoが好きで、美学の観点からは赤いTwiggyを選びます。

 

クリエイティビティとは何ですか?

クリエイティビティとは、面白い問題に対する面白い解決策です。

プロジェクトの最新情報は公式Instagramチャンネル@foscarinilampsでご覧いただけます。
詳細はこちらをご覧ください。

プロジェクト「What’s in a Lamp?」における特集アーティスト、Noma Barに会いましょう。彼の作品では、Foscariniの最も象徴的なランプが、ミニマルでありながら緻密なイラストの主役となっています。これらのイラストでは、「ネガティブスペース」の巧みな使用によって、複数の解釈のレベルが隠されています。

Noma Barは、国際的なシーンで最も新鮮で革新的なイラストレーターの一人であることは間違いありません。イスラエル出身であり、ロンドンに住んで働いており、その独創的なスタイルで国際的に知られています。イラストレーション、アート、グラフィックデザインの交差点に位置しています。少数の色、非常に明瞭な形式的安定性、そして詳細に隠れたストーリー:彼の作品は、目が導かれない場所に心が向かうという、普通ではない創造的な転回をつかむことを可能にします。余分な注意が必要であり、一見はすべてではなく、それを超えるものがあるからです。他の人が見ないものを見ること、他の人が見ていない場所を見ることが重要です。彼の作品は、The New Yorker、The New York Times、The Economist、Internazionale、Wallpaper*、Esquire、The Guardianなどの多くの雑誌、表紙、出版物に掲載されており、そのいくつかを挙げるだけでもありません。

プロジェクト「What’s in a Lamp?」のこのシリーズでは、Instagramの@foscarinilampsフィードを「社会的なアートギャラリー」に変え、視覚芸術の世界の著名な人物や新進気鋭の人物がFoscariniコレクションにインスピレーションを受けるよう招待される、というコンセプトのもとで、私たちの最も象徴的なランプがNomaの創造的な世界のキャラクターとなりました。これらは、巧みな「ネガティブスペース」の使用を通じて、複数の解釈のレベルが隠され、詳細をより詳しく見ると物語が浮かび上がるミニマリストのイメージの主役です。これは、驚異的な単純さの芸術的表現であり、アーティストとFoscariniのアプローチの共通の特徴です:本質を解放し、目を引くことです。

この信じられないほどのアーティストと彼のFoscariniとのコラボレーションについてもっと知りたいですか?インタビューをお楽しみください!

アーティストとしてのキャリアの始まりについて少し教えてください。どのように始めましたか?いつかは、それがしたいと思っていたという意識が、常にありましたか?

アーティストになることは子供の頃の夢でした。
私は覚えている限り、子供の頃から絵を描いていました。常に絵を描いたり、アートや工芸品を作ったりしていました。
私は周りの人々、家族、隣人、友人などの肖像画を描いていました。
私にとって、これが私の成熟した人生でやりたいことであることは非常に明確でした。
私はグラフィックデザインを学び、2000年にBezalel Academy of Arts and Designを卒業しました。
卒業後すぐにロンドンに移り、いくつかのイラストをポストカードにして編集者に送り、すぐに最初の依頼を得ました。

 

イラストレーションとグラフィックデザインの交差点に立つあなたの作品をどのように説明しますか?以前、あなたのアートを「brief illuminations」とラベル付けしましたが、これについて詳しく教えていただけますか?

私は自分の作品をグラフィックアートと呼んでいます。外見はグラフィックですが、それはイラストレーションとアートの方が重要です。
自分の個人的なプロジェクトを作る間、それらをアートと定義しています。
そして、与えられたブリーフやストーリーのためにアートワークを作成するよう求められたときは、それがイラストレーションです。
「簡潔な瞬間」は、複雑な問題を単純な絵で凝縮し、簡素化する方法かもしれません。

 

このプロジェクトでは、Foscariniのランプは、空間をあなたの家に変える役割を探るシリーズの一部です。どこにいてもあなたを家に感じさせるオブジェクトはありますか?

私の父は木工職人で、私の子供の頃、彼はこの絵葉書を手紙の入れ物として使用していました。
私はこの絵と木の幹と子供の足のグラフィックの双対性が好きでした。
この絵葉書は私の机の上にあり、私を確かに家に感じさせます。

あなたのインスピレーションの源について話すとき、「私は多くの人が見ないところを見る」と言ったことがあります。どのようにして異なる視点から物事を見るようになりましたか?

これは一つのことではないと思います。これは生涯の進化であり、日常的で馴染みのあるものの中に非凡なものを見つけようとする絶え間ない努力です。
料理を比喩に使うなら、それは日常的で馴染みのある栄養素を使って新しい味を発見しようとすることでしょう。
どのようにしてそれが起こるかは説明できません。

 

あなたの作品では、複雑なアイデアが見事なシンプルさに結実しています。Foscariniも製品デザインにおいて同様のアプローチをとり、本質を解放し、直接的に心に訴えることを目指しています。あなたの的確なアートワークの背後にある創造的なプロセスは何ですか?

ブリーフに取り組み始めることは、お菓子屋に入って一つだけお菓子を選ぶようなものです。
これが私がクライアントのブリーフを読むときに感じることです。
最初の考えは、私のスタジオの向かいにあるハイゲイトの森で、森の真ん中に座り、ブリーフのアイデアを読み取り、スケッチし、最良のアイデアをスタジオでコンピュータに描くことです。

 

描くのが一番好きなものは何ですか?

それは簡単な質問です、私は常に周りの人々や顔を描いています。

 

あなたの仕事には多くの創造性が必要です。どのようにして新鮮さを保ちますか?

私は創造性と新しいアイデアを常に探求しています。
私はたくさん歩いて、毎日自然の中に数時間過ごし、森や季節の日々の変化を観察しています。
毎日は似ていますが異なり、私はその違いに注目しています。

 

Foscariniとのこのプロジェクトで何に触発されましたか?そして、最も好きなイラストは何ですか、そしてなぜですか?

私は良い時代のないシルエットと永遠のシルエットを評価する方法を知っています。幸いなことに、Foscariniの素晴らしい象徴的なシルエットを使うことができました。
ブリーフは「あなたの家」から始まりました。これは、日常の状況を家の内外で見つけることをインスピレーションにし、Foscariniのライトと一緒に光要素を使用して美しく統合しました。

 

最も好きなイラストは何ですか、そしてなぜですか?

犬のルミエールがおそらく私のお気に入りです。それはあなた(そして私自身)を驚かせるものです、 ‘ルミエール’の光の体が鼻に変わる方法を発見すること、ランプの台座が犬の口に変わる方法、そして出てくる光が犬の毛皮です。

 

あなたにとって創造性とは何ですか?

私には何度か創造性を表現するよう求められました。
これについて私が最も好きな画像を添付します。
それは、砂に頭を突っ込むダチョウであり、無視の象徴です。
しかし、同時に、ダチョウの頭は「それをビジネスにしておく」として外に出ています。
新しいトレンドがいくつか発生している中で、私はこのダチョウのように感じます。私の頭を砂に突っ込んで高速の視覚的嗜好の変化を無視していますが、実際には、戻ってくるダチョウの2番目の頭は私にチューニングし、私のアンテナを外に出すように思い出させてくれます。

プロジェクトの最新情報は公式Instagramチャンネル@foscarinilampsでご覧いただけます。
詳細はこちらをご覧ください。

作家、イラストレーター、タトゥーアーティスト:Luca Fontのビジュアルユニバースは、異なるメディアで構成され、すべてが独自の特徴的なスタイルを持っています。Foscariniの「What’s in a Lamp?」プロジェクトのために創られた彼のイラストレーションシリーズでは、Fontは視覚的に光とFoscariniランプが部屋を定義し、個性を与える役割を描写しています。

Luca Fontは、最新プロジェクト「What’s in a Lamp?」に参加しており、Instagramの@foscarinilampsフィードを視覚芸術の世界で知られる人々や新進気鋭の表現者たちに場を提供する仮想の場に変えています。彼らをFoscariniのコレクションと「遊ぶ」ように招き、異なるスタイル、素材、デザイナーによって構成されたランプのカタログからインスピレーションを得るように誘います。

Luca Fontは、作家、イラストレーター、タトゥーアーティストで、1977年にベルガモで生まれました。彼はMilanとNew Yorkの両方に住んでおり、Graffiti Artの発祥地でもあるNew Yorkでの生活が彼の情熱を形成しました。彼の視覚的なユニバースは、列車から壁、タトゥー、紙、デジタルアートまで、異なるメディアで構成されていますが、抽象的で、グラフィックデザインとタイポグラフィに対する明確な好みを示す同じ横断的で独自のスタイルで統一されています。彼の作品は、視覚的な統合を求める一貫した探求心、そしてミニマリズムと表現力を融合させたグラフィックスタイルを特徴としています。

Foscariniのために創られたイラストレーションシリーズでは、Fontは光とFoscariniランプの役割を視覚的に描写し、夜、光がついているときと昼、光が消えているときの両方で部屋を定義し、個性を与える役割を表現しています。六つのイラストが一種のサーカディアンサイクルを構成し、家が錯覚的なパレイドリアを通じて独自の個性を発展させる様子が描かれています。

「アーティストとしてのキャリアはどのように始まりましたか。全てはどこから始まりましたか?常にこれを生業としたいと思っていましたか?」

私は子供の頃から絵を描き始め、十代の頃にはグラフィティに焦点を当て、長い間これが私の主な創造的なアウトプットでした。私は芸術の形式的な訓練を受けたことはありませんし、絵を描いて生計を立てることについて考えたこともありませんでしたが、ほぼ偶然にもタトゥーを学ぶ機会を手に入れ、それをすぐに掴み取りました。2008年、私は二の考えなしにコミュニケーションの世界を去り、すべてが変わりました。

 

「あなたのグラフィックスタイルは非常に際立っており、認識しやすく独特です。それをどのように表現し、経験によってどのように進化しましたか?」

私は最初にビデオゲームのグラフィックス、次にスケートボードに囲まれて育ちました。母は美術史を教えていましたが、私は常にマンテーニャの祭壇画よりも力強く、感動的なイラストを好んでいました。これは、私が最初にグラフィティ、その後他のすべてで開発し、常に持っていたグラフィックなアプローチに貢献した可能性があります。私が常に自分に設定する目標は、何かを描くたびに簡潔で読みやすく、即座に視覚的に魅力的にすることであり、それが手のひらサイズのタトゥーであろうと、30メートルの壁であろうと、私が異なるメディアで作業していても、常に出力を一貫したものにする形式的な言語を使用しようとします。

「このプロジェクトでは、Foscariniのランプが昼と夜、オンとオフの時に空間を変容させる役割を探求しました。このシリーズのインスピレーションについてもう少し教えてください。」

クライアントと一緒に作業する最も興味深い部分は、話をする機会、特に聞くことです。新しい角度や視点を見つけるために必要です。Foscariniと話をするとき、すぐに浮かび上がったのは、空間に光がどれだけ重要かということでした。明らかに人工的でランプによって生み出される夜の光だけでなく、ランプがデザインオブジェクトとして異なる役割を果たす昼間の光も含まれます。したがって、光(むしろライト)とFoscariniのランプは、時間帯によって異なる方法で家の個性を定義するのに役立つ2つの要素となります。これは、それを飾り、そこに住む人々の個性の反映です。

 

「どんな物がどこにいてもあなたを自宅に感じさせますか?」

過去10年間ずっと旅をしてきましたが、私がどこにいても私を少しでも自宅に近づけるのは、いつも持ち歩いているカメラです。ある意味で、それらは私がいる場所と私が戻る場所の間の橋であり、それぞれの旅を一部持っていくものです。

 

「Foscariniについてどう思いますか?このプロジェクトで会社と一緒に仕事をするのはどうでしたか?」

私は最初から会社と共鳴しているように感じました。その哲学は個性と人格を中心にしており、これは私の仕事の基盤となっている概念と同じです。個々の作品はそれ自体がプロジェクトです。私は標準的な解決策を信じていません。常に更新し、美学的および概念的な研究を行う必要があると確信しています。

 

「あなたをインスピレーションさせるものは何ですか?どのようにして創造性を発展させていますか?」

私は非常に多様で、しばしばほとんどランダムなインスピレーションの源を持っています。私は研究に基づくだけでなく、日常生活にも基づいています。私たちは視覚的な刺激に囲まれていることに非常に慣れていますが、一般的に私たちは見ているものに注意を払っていません。しかし、適切なアイデアを見つけるために最善のことは、描くのをやめてぶらぶら歩きな

がら周りを見渡すことです。

 

「あなたの創造的なプロセスはどのようなものですか?」

私がやるべきことによって非常に依存しています。アイデアを発展させるときは、それらを後ろに置いて他のことをすることがよくあります。その後、私は非常に荒っぽい下書きを紙に描き、後でそれをデジタルで処理し、最終的に再び紙やキャンバスに転送します。私はますますデジタルメディアのみで作業していますが、物理的な作品を作ることはまだ私のお気に入りです。

 

「あなたが描くのが一番好きなものは何ですか?」

絶対に建築と角ばった物体です。

 

「このシリーズのどのイラストが一番好きですか?また、その理由は何ですか?」

実際、1つのイラストを描くのではなく、6つの被写体を2行に分けて昼と夜のサイクルを描く対称的なシリーズを作成する機会を得たことが、私が楽しんだ部分です。物語はどんな視覚的な作品においても基本的な要素であり、美学は目的としてはなるべきではありません。

 

「創造性とはあなたにとって何を意味しますか?」
それは間違いなく、日常生活から分離することのできない有機的なプロセスだと思います。

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彫刻ランプのOrbitalは、フォスカリーニとフェルッチオ・ラビアーニの関係の最初の一歩となりましたが、同時に一つの声明でもありました。Orbitalで初めてムラーノの吹きガラスから離れ、現在では20以上の異なる技術の使用につながる考え方を探索しました。

Foscariniとの関係を形容詞で表現するとしたら、どれを選びますか?

私は2つ選びます:それは収益性のある協力であり、自由な協力です。最初の言葉は財政的なもののように聞こえますが、それが唯一の意味ではありません。私がFoscariniのためにデザインしたほとんどすべてのランプがまだ製造されているという事実は、私のスタジオと会社にとって明らかに良いニュースです。しかし、それを収益性があると呼ぶのは、何をしているかに意味があると確認されるデザイナーにとって、30年後にも人々が魅力的だと感じるオブジェクトをデザインしたことは非常に大きな利得です。次に創造的な自由のテーマがあります。 Foscariniは私に製品から空間まで極端な表現の自由で動くことを許可し、一切の制限を設けなかった。それは本当に珍しくて貴重なことです。

 

表現の自由に至る過程についてどう考えていますか?

私は関係者の在り方の一部だと思います。デザイナーが会社の信頼を勝ち取ると、Foscariniは彼に完全な表現の自由を残すことで応えます。彼らはこれが協力において双方にとって最善の結果を得る方法であることを知っています。もちろん、本能の仕事がその後に続くことを認識しています。私の場合、Orbitalは最初の賭けでした:そんな特異な美学を持つランプは成功するのでしょうか?それは時間の試練に耐えるでしょうか?観衆の反応は肯定的であり、それ以来、私たちのパートナーシップは常に最大限の自由に基づいています。

この自由はデザイナーにとって何を意味しますか?

それは異なる可能性の側面を探る可能性を提供します。私のような人物にとって、一つのスタイルや特定の好みに共感したことがなく、定期的に異なる風味、雰囲気、常に異なる装飾的な要素に惹かれる人にとって、この自由は基本的です。なぜなら、それによって自分自身を表現することができるからです。私は芸術的な偽善を抱くつもりはなく、私がやっていることが製品用であることを十分に理解しています:明確な機能を持ち、それをうまく果たすべきシリアルなオブジェクトです。

あなたが望んでデザインするこれらのオブジェクトはどのようなものになるでしょうか?

スタイルの観点からは答えがありません。私は常に異なるものを作ります。なぜなら、私は常に異なる気分になり、時間とともに変化し、これらの個人的な風景を反映する存在で物理的な空間と精神的な空間を満たすからです。
しかし、私は人々との絆や人々の間のすべてに魅了されています。私はデザインするものに常にキャラクターを与えます。それは私が時代の精神を解釈する方法を最もよく反映するものです。時には瞬間的なものもあります。これは家具とは対照的に、ランプにとってはずっと真実です。デコラティブなランプは、親和性のために選ばれます。それが私たちについて伝え、私たちについて語るものです。これはデザイナーと消費者の理想的な対話の始まりです。
もしランプが長い時間を経ても人々に語りかけ続けるなら、それは対話が関連していることを意味し、ランプはまだ何か意味のあることを伝えることができているということです。

Orbitalの30周年記念イベントは、Foscarini Spazio Monforteでの展示を通じて、新しいクリエイティブプロジェクトNOTTURNO LAVIANIを紹介する機会でもありました。 Gianluca Vassalloは、FoscariniのためにLavianiがデザインしたランプを解釈し、14のエピソードで展開されるストーリーテリングで、これらのランプが異星の空間に住んでいる様子を描き出しています。

Notturno Lavianiについてもっと知る

あなたのランプをGianluca Vassalloがどのように解釈したかを見て、どのような気持ちがしますか?

それは円環が閉じる感覚です。なぜなら、Gianlucaは私がデザインしたオブジェクトを微妙でありながら重要な存在として使い、彼自身の光のアイデアを語っているからです。これは、誰かが私のランプの一つを自宅に置くときに起こることと同じです。だから、Notturnoを見ると、私は自分のプロジェクトの一部を所有するか、それを自分の存在の一部にする決定をした人が持つ素晴らしい感情と同じ感情を感じます。それは他の人にとって意味があり、関連性がある何かを成し遂げたという美しい感覚です。

 

あなたを最もよく表す写真はどれですか?

間違いなくOrbitalが外での写真です:破れたサーカスのポスターの上に浮かぶ。なぜなら、私がそうであるように:すべてとその逆でもあるからです。

E-BOOK (イーブック)

30年のオービタル
— Foscariniデザインストーリーズ
創造性と自由

FoscariniとLavianiのコラボレーションについての詳細を知るために、独占的なe-book「Foscariniデザインストーリーズ—30年のオービタル」をダウンロードしてください。
選択的な親和性に基づく豊かな交流は、お互いの成長の道として三十年にわたり広がっています。

ちょっと覗いてみませんか?

30年にわたるコラボレーションを祝う方法はさまざまです。私たちは、クリエイティビティの火を燃やすことによってそのようにすることを選びました。アーティストで写真家のGianluca Vassalloの視線を、Ferruccio Lavianiの彫刻的なランプに注ぎます。

Notturno Lavianiというプロジェクトでは、Gianluca Vassalloが1992年以来FoscariniのためにデザインしてきたFerruccio Lavianiのランプを解釈します。このプロジェクトは、アーティストが歌を聴きながら想像した光のアイデアに基づいて構築されています:非常にイタリア的な光が、その双方の親密な姿と公共のかたちで表現されています。

Notturno Lavianiは、エピソードに編成された物語です。ランプが異なる空間に住む14のショット。物とコンテキストの距離が意味を倍加させる重要な環境。視聴者は、私たち全員に属するが、それぞれが個別の感性で見る光のイメージを中心にして、個人的な解釈を求められます。

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2022年ミラノデザインウィークで、Foscarini Spazio Monforteが華麗なエデンの園へと様変わりし、そこで欲望のオブジェに扮した新作ランプが発表されました。

Fuori Salone 2022の一環として、Ferruccio LavianiがFoscarini Spazio Monforteを素晴らしいエデンの園に変身させ、欲望を表現するオブジェクト – Laviani自身がTondaにFrancesco MedaがBridge – が最新の革新的作品に。De-Light Gardenと名付けられたインスタレーションは、新作ランプが類を見ない欲望を表現するオブジェクトとして展示された、デザイン愛好家のための緑が生い茂る庭園を体感型展示です。デザイナーの説明によれば、De-Light Gardenをアダムとイブが禁断の果実を取ろうとするシーンを再解釈することで、誘惑と欲望のテーマを表現しています。

「Delightingとは、視覚的かつ触覚的な喜びを与えることを意味します。De-light は、何かを所有することへの圧倒的な欲求と、欲望への衝動のなかで私たちをつなぎとめる一筋の細い糸に捧げられた作品です。そして、それは、あらゆる形状の光がFoscarini Spazio Monforteのインスタレーションを作成するうえで私にインスピレーションを与えました。中に入れば、まるで時が止まったかのようにエデンの園が広がり、デューラーの版画作品からそのまま抜け出したかのような、アダムとイブが善悪の木から果実を取ろうとしている場面が現れます。このセッティングによって、誘惑に駆られることを表現し、デザインと光が欲望を表現するオブジェクトとなる様子を表現しました。」

FERRUCCIO LAVIANI
/ デザイナー

新作は、ショールームの階下にRodolfo DordoniのNILE、Alberto & Francesco MedaのCHUAROSCURAと共に展示されています。それらのプロダクトは、非常に独特で個性的でありながら、Foscariniの一貫した先駆的ヴィジョンと常に常識を再定義する能力を裏付けされています。

Foscariniの実験的で革新的な精神をさらに表すのは、Andrea Anastasioと共に取り組む陶磁器と明かりとの相互作用をテーマにした研究のための大きなスペースです。

Fuori Salone 2022で展示されたBattitiプロジェクトでは、光は照らすためではなく、構築するために使用されます。まるで一種の材料のように:効果を生成し、形状を強調し、影を発明します。

Battitiについて詳しく知る。

新たに誕生した光の高層ビル。NYCxDESIGN フェスティバル2022にて、Foscariniはビッグアップルそして独自の魅力を放つへ摩天楼へのオマージュとして写真プロジェクト「The City of Light」を発表。

Foscariniは、再びその進化とプロダクトを写真アートで表現。ニューヨークで開催された2022年デザインウィークにて、Gianluca Vassallo氏、Francesco Mannironi氏そしてFoscariniによるオリジナル写真プロジェクト「The City of Light」を発表しました。その主役であるUpTownは、世界屈指のスカイラン、マンハッタンへのオマージュとしてFerruccio Laviani氏が手掛けた建築照明です。

強い存在感を放つ光の超高層ビルのような彫刻照明UpTownは、着色されスクリーンプリントが施された強化ガラスプレート製の三つのパーツで構成され、黄色、赤、青の三原色を重ね合わせることで高い色彩効果を生み出しています。
Foscariniの実験的アプローチで描かれ巨大サイズとなったUpTownが、グリーンポイント、ウォールストリート、ブロードウェイ、ミッドタウンなど、ニューヨークの最も象徴的なロケーションに挿入されました。

全ての写真では、その透明性、デザイン開発における指南となった赤く伸びる筋、ガラス板の接合部分を目立たなくする45°のエッジなど、Uptownの独自の個性を明確に表現しています。そしてそれは、目に見えず、存在しないかのように、意図的に隠され、そこに残るのは単純性という印象のみで、非常に複雑なオブジェクトを即座に解釈する。消灯時でも美しく、点灯すれば圧倒的な存在感を放つUpTown。調光器を備えたLED光源がベースに内蔵されています。点灯時にはプレートがカラフルに輝き、上方向へ光が投影されます。鮮やかなパーソナリティを持つUpTownは、その力強い存在感で空間を演出する並外れたカリスマ性を備えたランプです。

ADI Design Index 2021の選出後、 Compasso d’Oro 賞への参加資格を得るためのプロジェクトを作成したのが VITE(暮らし)です。2022年春、重要な新しいチャプターの始まりでした。VITEは、Foscariniによるマルティメディア・プロダクションで、世界最高の書店Corrainiにて2022年5月より販売されました。

CorrainiとFoscariniは、イメージ画像、ビデオ、文章にてそれぞれの家庭と明かりとの関係、暮らしと外の空間との繋がりについて様々な解釈を探るストーリー、VITE(暮らし)の発売で再び提携しました。この出版社と装飾照明ブランドは、小冊子Inbentarioの制作でもそうであったように、実験的精神と常に研究を続ける姿勢を共にします。そしてこの度Corrainiは、FoscariniのVITEプロジェクトをその素晴らしい店舗と世界中のネットワークを通じて販売いたします。

VITEは、Foscariniが同社のランプそのものやデザイン、開発、制作に関わった人々についてではなく、そのランプで住空間を灯す人々について語る興味深い出版プロジェクトです。

2020年に制作され、ADI Design Index 2021に選出されたVITE(暮らし)は、アーティスト・写真家のGianluca Vassalloと作家のFlavio Sorigaを案内人とし、東西南北の様々な街に実在する人々の暮らしへと誘う旅です。そこで実際に暮らす人を中心に据えた写真やストーリーを通して、親しみのある不完全でリアルな家庭の中をまるで自由に歩き回っているかのような体験をしていただけます。このプロジェクトでFoscariniは、綿密に管理された空間や「憧れの」イメージの撮影セットを使用するのではなく、日常生活が送られる家庭とそこに暮らす人々に焦点をあてました。

VITEについての詳細と
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月をモチーフにしたフォルムとネーミングのPlenaは、魅力的な明かりで空間を照らします。ユニークな魅力のサスペンションランプは、光とその反射を操るFerruccio Laviani 監修の新しいインスタレーションの主役。

“Make room for light: Plenaのクリエイティブさと、そのフォルムと機能性や性能と詩情の融合を最も表すミラノのインスタレーション。 Eugenio Gargioni & Guillaume Albouyのデザインによるこのペンダントランプは、大きなサイズ感ながらダイナミックさとかろやかな存在感。下方向の面を反射光で照らし、天井に拡散光を放つ、二つの照明効果を発揮します。

Plenaは、まるでこんなに大切なものは他にないかのように、光源を視線から隠し包み込むゆりかごのよう。空間全体を照らしつつ、まぶしさを感じさせない柔らかで包み込むような光はテーブルの上に設置してお使いいただくのに最適です。
高い光反射性を持つ二重の特殊PVCキャンバスは、Foscariniの素材に対するたゆまぬ研究の成果で、魔法のようなファブリックです。補強や骨格を必要とせず、自然な面持ちでその完璧なフォルムを保つことができます。見る角度によってその印象は異なり、アーチを描くシルエットは、軽やかさと飛び立つもの感じさせます。Plenaはまるで、風にそよぐベールのような印象です。”

「Plena 特設展示は、ランプそのものを観察し、理解を試みそして解釈することでインスパイアされたものです。そのフォルムはそれを定義する外見そのものでありながら、明かりのクオリティを表現し ー この場合そのユニークさー が私の主題でした。月が最も輝く満月の夜のように、Plenaは関節光がそのデザインを際立たせ、光または反射する光を意味するLeukを語源とするLouksnaというネーミングとリンクします。そして、それはまさしくインスタレーションを通じて私が伝えたいと思っていた “Spell”の物語であり、まるで惑星のように空間に浮かぶシンプルな丸い鏡を用いて満月(’Plena’)の隠された顔を表現したいと思ったことです。それを区別する魔法のような一面を完全にさらけ出すことなく、誰かを賛美したりされたりという、ほとんど自惚れのような気まぐれなのです。」

FERRUCCIO LAVIANI
/ デザイナー

Discover more about Plena, suspension lamp designed by Eugenio Gargioni and Guillaume Albouy.

Plenaについてもっと詳しく知る

Compasso d’Oro(コンパッソ・ドーロ)賞は、世界初の最も権威あるデザイン賞です。1954年に、ジオポンティの発案によってイタリアデザインのプロダクトの価値と品質を評価する目的で創設されました。

1958年からは、ADI(イタリア工業デザイン協会)に主催が移行され、イタリアの研究、素材、文化、デザインの品質・革新を促進し評価する目的で、専門家、デザイナー、批評家、歴史家、ジャーナリストで構成された専門家委員会による審査を行い、公平性と整合性を保証しています。以降はADIによって主催、管理されています。
受賞作品は、文化遺産省によって「卓越した芸術性と歴史的重要性」を有する国家資産として認定され、ADI Compasso d’Oro賞 のヒストリカル・コレクションの一部となります。
長年に渡り、Foscariniは様々な製品カテゴリーのイタリア製プロダクトが専門家たちの審査員によって評価され、ADIの組織であるパーマネント・デザイン・オブザーバトリーにたびたび選出され、弊社のプロダクトのみならずストーリーの語り口における、斬新なフォルムや有意性に対するたゆまぬ研究への取り組みが評価され、二度のCompassi d’Oro と、七回のMenzioni d’Onore (特別賞)を受賞しています。

2001: MiteとTiteが Compasso d’Oro 賞を受賞

Mite, Titeを見る

二年以上もの研究を経て2000年にMiteフロアランプが誕生。Marc Sadler氏によるデザインのこのランプは、185cmもの高さがある円形のディフューザーが用いられ、上に行くにつれて幅が広がり、グラスファイバー製で、ブラックバージョンは傷加工が施されたカーボンスレッドが巻き付けられています。イエローバージョンはKevlar®製。
素材の研究は、立体の本体の周りに繊維を巻き付けるローイングで作業で使用可能な技術を模索することから始まりました。この技術は通常釣り竿や競艇ようのオールを作るために使用されるもので、すでにMarc Sadlerがゴルフクラブを作る際に使っていました。Foscariniはこの技術を照明分野で使用した最初のブランドでこの技法で特許権を取得しました。グラスファイバーを衣類のように裁断し重合樹脂と生地を合わせて型に入れその後、火炉で加熱します。それによって、繊維に独特の模様が出来て、素材に柔軟性と強硬性のある強い個性と、軽やかさと耐摩耗性が生まれ、耐荷重性に優れた構造の光り輝く本体となります。

「メンテナンスや掃除が簡単、軽量で均整のとれた配置はシンプルでデザインを機能的な反応に美学的表現がある美しい目的に合わせてデザインされたマテリアルの使用における技術革新」

MiteとTiteは、ミラノのADI Design Museum および パリのCentre Pompidouのデザインコレクションに展示されています。

2011: “Infinity”インスタレーションがMenzione d’onore (特別賞)を受賞

Infinityは、Vicente Garcia Jimenez デザインによる巨大な万華鏡Foscariniコレクションのイメージ画像が絶え間なく増幅して投影します。ミラノのSuperstudio Piùにて行ったFuorisalone 2019の販促イベントにて来場者を迎え魅了し、多感覚に訴えかける光とMassimo Gardoneによるビデオ、そしてFrancesco Morosiniのオリジナル楽曲によって演出された素晴らしい多感覚体験です。

2014: Inventario 出版プロジェクトが Compasso d’Oro 賞を受賞

Inventarioを見る

書籍と雑誌を掛け合わせた冊子、InventarioはBeppe Finessiの監修、Foscarini 主催・後援によるエディトリアルプロジェクトです。デザインを様々な観点から語り、世界中のアート界の最高の作品を探ります。
Inventarioは、デザイン、建築、アートシーンを発信する情報誌です。このユニークなアプローチは高く評価され、第13回 ADI Compasso d’Oro に選出されました。「高尚な文化的トピックを軽やかで力強いビジュアル的アイデンティティとクオリティをもつ出版物としてまとめる能力。」 Artemio Croatto/Designwork のアート監修、Corraini Edizioniの編集による Inventario は各国の書店またはオンラインにて購入いただけます。

「InventarioはFoscariniのためのものではありません。なぜなら、このプロジェクトは全く制約なしで、自由な選択から完全に信頼性のあるものを作りたかったからです。しかしながらInventarioは、弊社の価値観を語る役割を果たしていて、先を見据えること、好奇心をもつこと、そして革新を経験できる喜び、真のFoscarini精神です。」

CARLO URBINATI
/ Foscarini創設者

2014: 数々の称賛

Foscariniのコミットメントと革新的な手腕、卓越性の精神の下での実験的でクリエイティブな制作活動が2014年のCompasso d’Oroでの数々の受賞により評価を受けました。Inventario のCompasso d’Oro受賞に加えて、第13回の授賞式にて Foscarini は Aplomb (デザイン: Lucidi and Pevere), Behive (デザイン: Werner Aisslinger), Binic (デザイン: Ionna Vautrin), Colibrì (デザイン: Odoardo Fioravanti) そして Magneto (デザイン: Giulio Iacchetti) に対してMenzioni d’Onore (特別賞) を受賞しました。

2020: Satellight がMenzione d’Onore (特別賞)を受賞

Satellightを見る

第26回 ADI Compasso d’Oroにて、Eugeni Quitlletのデザインによるランプが特別賞を受賞しました。吹きガラスと厚板ガラスの革新的な使用法によってSatelightはシンプルでありながら圧倒的な魅力をもつつつ、その詩的な軽やかさは未だかつてない深遠さを放ちます。
このランプのデザインの特徴は、夜空の月または透明の布に包まれた光の玉のように宙に浮かぶ光り輝く球体です。サテン仕上げが施されたディフューザーは、消灯時でもまるで空中でなめらかに浮かんでいるかのような質感です。

ニューヨークの旗艦店ショールームでの展示で、Foscariniは写真作品と照明デザインを体験いただくことで、人を中心とした視点を語ります。

プロジェクト「VITE」について詳しく知る

VITEは、ビジョンの変化と照明ブランドFoscariniの視点の変換ー進化した方法で自社の製品を言及し描くことを表現しています。VITEは、人間をストーリーとデザインの焦点の中心に添えたいという願いを反映しています。本プロジェクトは、ランプそのものや、デザイン、開発、制作に携わった人々ではなく、そのランプと暮らす人々とその家庭の視点で語られています。

ニューヨークの旗艦店のショールームでの展示で、Foscariniは写真作品と対応する照明デザインを展示することで人間が主体の視点を表現しました。Lumiere by Rodolfo Dordoni, Gregg by Ludovica+Roberto Palomba, MITE Anniversario and Twiggy by Marc Sandler, Plena by Eugenio Gargioni and Guillaume Albouy, Sun – Light of Love by Tord Boontje, Caboche by Patricia Urquiola and Eliana Gerotto, Aplomb by Lucidi Pevere そして Spokes by Garcia Cumini などが展示されました。

来場者は、Gianluca Vassallo (アーティスト、写真家、映像作家) とFlavio Soriga (作家)の案内でコペンハーゲン、ニューヨーク、ナポリ、上海、ヴェネチアの実際の家庭へと誘われ、様々なシーンを見ることができます。写真の焦点は製品ではなく人間で、見る者をそれぞれのプライベート空間を見ながらさまよっているかのような感覚を残します。典型的なインテリア写真のように手の届かない完璧にスタイリングされた家ではなく、VITEでは実際に人々が暮らす日常生活の様子を描いています。
VITE展では、ランプが実在の人々の家庭の中で生活の一部としてとても自然な形で置かれていて、より身近で私的な側面へとFoscariniの視点が変化したことが強調されています。

「この数か月の間、私が撮影したそれぞれの暮らしへの扉が開かれるたび、私のなかで大切にしてきた40年ほど前のある日曜日のことを思い出しました。6歳の時に体験したあの特別な明かりの素晴らしさ。まだ塗りたてのペンキの匂いが私たちを迎えてくれたあの真新しい家と、上の階から聞こえる物音。それは、私が想像した上に暮らす人々が灯す明かりでした。」

GIANLUCA VASSALLO
/ 作家

VITEプロジェクトは2022年5月までニューヨークの旗艦店 Foscarini Spazio Soho ショールームにて展示されます。
また、バーチャルツアーにて世界中どこからでも24時間展示をご覧いただけます。
バーチャルツアーを見る

カラースライドと時代のイメージを用いたMassimo GardoneによるFoscariniのプロジェクト。ランプとその光で時間の旅へと誘います。

「常に直感を大事にしています」そのように語るMassimo GardoneがFoscariniのために創作したこの写真プロジェクトは、シンプルで本質的なラインを持つ小型ランプを伝説的な場所や場面に挿入することで直感から生まれ、彼の詩的な目線を通して形作られました。
時代から切り取られたモノクロの断片が、その素晴らしい魅力とともに仮想的に美しく重ね合わされたイメージによってよみがえりました。スライドを用いて、コントラクト市場向けに造られたBirdie Easy の光り輝く色彩の空間を創り出します。過去からのシーンを現在へと移動させることによる、写真家による解釈なのです。

「常に直感を大事にしています」そのように語るMassimo GardoneがFoscariniのために創作したこの写真プロジェクトは、シンプルで本質的なラインを持つ小型ランプを伝説的な場所や場面に挿入することで直感から生まれ、彼の詩的な目線を通して形作られました。
時代から切り取られたモノクロの断片が、その素晴らしい魅力とともに仮想的に美しく重ね合わされたイメージによってよみがえりました。スライドを用いて、コントラクト市場向けに造られたBirdie Easy の光り輝く色彩の空間を創り出します。過去からのシーンを現在へと移動させることによる、写真家による解釈なのです。

MASSIMO GARDONE
/ 写真家

Massimo Gardoneのプロジェクトは、歴史的なBridgeman Image のアーカイブが捉えた瞬間の数々となり、前世紀の時代のニューヨークへと私たちを誘い、ニッカーボッカーホテルのラウンジから、パークアベニューホテルのベランダまで、そしてホワイトホテルのラウンジ、ロンドンのYMCAの読書室、1937年のボストンのコプリーホテル、そして1980年代の遠く離れたバンコクのオリエンタルホテルのスイートルームまで。
6×6サイズのビンテージのモノクロ写真にFoscariniのランプたちが同じオリジナルのシーンに重ね合わせました。

「まるで魔法のように、その小さなフレームの中で光が空間を満たし、グレーの背景の中で色彩の命が吹き込まれました。アナログとデジタルの魔法が一瞬にして働いたのです。全てのイメージは映画のワンシーンであり、全てのイメージが私たちを駆り立て、どこか別の場所へと誘います。」

MASSIMO GARDONE
/ 写真家

Ferruccio Lavianiデザインによるパワフルで斬新な個性と雰囲気を放つ秋色で覆われた新しい装いが、ミラノのFoscariniショールームに。無機物の世界を思い起こさせるディスプレイが、アイコン的ランプの背景を飾ります。

Foscarini Spazio MonforteのためにFerruccio Lavianiがデザインした新しいディスプレイは、カラーコーディネートされた砂の山がアイコン的存在のデコラティブなデザインランプをフレームのように包み込み、無機物のニュアンスが夜になると素晴らしい発光効果を生み出し生き生きとした雰囲気を放ちます。親密でデリケートなコンセプトがFoscariniのミラノショールームの上階と窓中に広がります。Foscarini Spazio Monforteは、斬新で強烈な個性を取り入れることで、Foscariniコレクションの理想的なディスプレイとなりました。ペンダントランプやテーブルランプが、色とりどりの砂の山に浮かび、乳白色の円柱の上にディスプレイされています。

「四季のなかでも、独特の色彩を通じて自然が違った美しさを見せてくれる秋が最も落ち着ける季節かもしれません。いつも魅せられてきた秋の世界観と色彩のパレットを、Foscarini Spazio Monfoteの新しいインスタレーションのテーマに選びました。テラコッタからシエナまで様々なトーンの砂の山が表現する無機物の世界が、魅力的な存在感を放つ Foscariniの人気コレクションの背景となり、小枝や苔の香りを思わせる季節の色合いで輝きます。」

FERRUCCIO LAVIANI
/ 建築家

Corso Mondorteの最初のショーウィンドウの主役は、Ionna VautrinのカラフルでクールなBinic。遊び心あふれるフォルムとヴィヴィットなカラーのこの小型のテーブルランプは、一目で親しみやすさを覚えます。職人技が光る吹きガラスから広がる温かみある鮮やかな明かりを放つ Ludovica + Roberto Palombaのペンダント&テーブルランプ Ritualsと共にBinicが登場し、Rodolfo Dordoniの吹きガラスのアクセントと透明のベースがピュアな存在感を創り出す、洗練されたテーブルモデルコレクションBudsのそばにディスプレイされました。
他に目を引くのは、Vicente Garcia Jimenez & Enrico FranzoliniのドラマチックなペンダントランプBig Bang、そして特別感のある魅力とソフトに包み込むように空間を照らすEugenio Gargioni & Guillaume AlbouyのダイナミックなPlena。
それらのランプの後ろには、Lucidi Pevereの繊細なカラーが施されたコンクリート製ペンダントランプAplombとAplomb Largeが並び、無機物の世界を表現。洗練さと触感的な魅力が組み合わされたこのシリーズは、下方向への光束を放ちます。
そして、Palombaのデュオが手掛けたGreggの純粋さとGemの魅惑的な美しさがディスプレイを飾ります。また、フロアランプMiteと、MiteのCompasso d’Oro 受賞20周年を記念して2021年に作成された新作、Marc SadlerのMite Anniversario が、Via Santa Ceciliaに面したショーウィンドウに展示されました。

Miteは、長年に渡るFoscariniとMarc Sadlerとのコラボレーションの始まりでした。従来のやり方を打ちこわし、素材や技術のあらゆる可能性を模索する姿勢、デザイナーが定義する「理不尽な衝動」を堪能するプロジェクトです。

2001年、Miteは世界最も権威あるデザイン賞 Compasso d’Oro ADI 賞をペンダントモデルのTiteと共に受賞。受賞から20周年を記念して、アイコニックでタイムレスなMiteを祝福したいと考えました。そして、実験と変化という従来のMiteのコンセプトを基にそれを進化させたMite Anniversarioが誕生しました。この素晴らしい機会に、Marc Sadlerにインタビューを行いMite、Titeそして照明デザインについて興味深いお話をお聞きすることができました。

 

MITEの制作では、どのようにしてFOSCARINIとのコラボレーションが始まったのですか?

MS ー「Foscariniと出会ったのは私がヴェネチアに暮らしていたころで、Miteが共同で行った最初のプロジェクトでした。私にとってFoscariniはガラスを制作する小さな会社で、私が取り組んでいることとは方向性が異なると思っていました。ある日、乗り合いボートで経営者の一人と偶然出会いました。お互いの仕事の話をするなかで、彼は構想中のあるテーマについて語りました。彼は私に、ガラスの不確実性 ー 制御することが不可能なハンドメイドの要素と、全ての作品が一点物であること ー の要素をもちつつ組織的に工業生産が可能なプロジェクトを考えてくれないかと尋ねました。そのアイディアについて考えてみることを約束して私たちは別れたのです。」

 

プロジェクトの背景にある主要なコンセプトは?

MS —「ファイバーグラスとカーボンファイバーを扱う企業のテニスラケットとゴルフクラブのプロジェクトのため台湾へ行きました。そこは、少量の見本を作るのではなく大量生産を行うところでした。型から取り出され製品が出来上がる時、とても美しいラケットが出来上がります。その後作業員たちが汚れを落とし、仕上げを施し、塗装し、模様をつけていくと、制作過程で次第に魅力が薄れていきます。そして終いには、本来の姿が記号で覆い隠されたモノとなり、完成品はー私から見ればー初期の段階と比べて面白みが薄れてしまっています。デザイナーとして、私は仕上げ前の”神秘的”な原料の状態を好みます。素材が振動するからです。光に当てて部品を見てみると、繊維が見え、光がマテリアルをどのように透過するかに気づきました。そこで、いくつかのサンプルをヴェネチアへ持ち帰りました。帰国するとすぐにFoscariniに連絡をしこの素材を使いたいと考えていることを伝えました。素材がつなぎ合わさって出来ているファイバーグラスは、細工が不安定で用途に制限がありますが、工業生産品を作りたいと考えていました。使用の正当化には大量生産が必要でしたが、そのマテリアルは汎用性と適応性に欠けていたので、その案にはリスクがありました。でも、その素晴らしいマテリアルの状態をキープすることができたら、照明プロジェクトへの応用への素晴らしい機会になるだろうと考えたのです。」

研究・開発段階はどのような出来事がありましたか?

MSー「同じ素材や技術を使ってワイン樽やスポーツ用品を生産する業者を何軒も訪問しましたが、残念ながらこの実験的研究に賛同してくれる方はいませんでした。でも私たちはあきらめず探し続け、自身の趣味でこの素材を扱ったことのある起業家に出会いました(彼はモーター製のハングライダーを作ったのです)。彼はプロジェクトに興味を示し、すぐに協力してくれることになりました。彼は、非常に特殊な釣り竿を作る会社を経営していたのですが、照明の世界に飛び込んでくれたのです。自身で作った試作サンプルを送ってくれ、新しい樹脂と繊維について私たちの意見を求めました。デザインは、共に行動し影響し合う人々によって作られるのです。これは、まさにイタリアならではの魔法です。他の国の企業では、デザイナーがまるでスーパーヒーローのように現れて既に出来上がった、すぐに販売可能な製品を持ってくることを期待します。でもここでは違います。真に革新的なプロジェクトをつくり上げるには、絶え間ない対話と、問題があれば共に解決するというプロセスが必要なのです。私はそのような働き方を好みます。」

 

研究のために模型や試作品を作りましたか?

MSー「最初の模型は伝統的な密閉型で作成しましたが、他の技術ー繊維を全体に巻き付ける””ローイング””ーを試してみようということになりました。使用可能な布地を探しているなかで、織りが不均一だけれども微妙に振動しているかのようにも見える不良品とみなされるものを見つけました。この種類の布地が最終的な製品の素材となりました。繊維が全て均一ではない、この””欠陥””を利用してそれぞれのランプをユニークなものにしたいと考えたのです。技術的な要素から離れ、イタリア人が得意とする職人技の価値とマテリアルの温かみに再び焦点をあてたかったのです。最初の試作品は、トップの部分を45度の角度に切って車のヘッドライトを入れました。その最初の試作品を今見直してみると、多少気に入らない部分がありますが、それは長い模索の道の始まりを意味するものですから全く当たり前のことです。シンプルな製品に到達するために、膨大な作業が必要となります。当初、私の表現は強烈すぎて、暴力的ですらありました。Foscariniは、とても良い仲裁役でしたし、デザインとはそういうものですからそれは正しいことでした。それは、お互いが共通する取り組みにおいて丁度よいバランスを成立させることを意味するのです。
照明を熟知し、透明性にスタイルを、テクスチャに温かみを加える方法を理解しているFoscariniとであったからこそ、適切なバランスと芸術性をもつプロダクトを完成することができたのだと思います。私たちはよりシンプルで明確な、そして何よりボディの透明性とデザインに見て取れる振動によって生み出される明かりを作り出すことができました。それは、決して強い主張をするのではなく、それぞれの家庭にさりげなく溶け込むようなランプです。」

 

この照明プロジェクトで特に困難だったことは何ですか?

MSー「このランプを作成した後、つまり複合素材を使用する手法の後、私は斬新な素材でランプを作るデザイナーというレッテルを張られました。そのことは気になりませんでしたし、実際私はFoscariniとそういった取り組みをすることが好きでした。ですから今でも、何か興味深いことを見つけたり、照明業界で使用されたことがないものを見つけて、何か独創的で革新的なものを開発することがあればFoscariniと行う可能性が高いでしょう。」

 

このプロジェクトで使用した照明技術で最も重要な要素は何ですか?

MSー「この20年間、照明技術は大きく進化し、今では私たちはLEDを使用しています。過去の技術に関して言えば、電子注入と気化器の違いのようです。気化器でも素晴らしい結果を得ることが出来ますが、モーターの音を聞いて手作業で調整を行うことができる天才もいるのです。MITEの制作でも似たようなことが起きました。最初のモデルでは、長い電球を挿入して、一定の高さに設置しました。本体を閉じるために、円形のクロム仕上げのメタル製プレートを形作り、上方向への直接光が反射しつつ下方向のランプ本体のからマテリアルを透過して逆光効果を得られるように様々な角度を試しました。当然、技術は行動の自由度に制限を作りましたが、今ではLEDを使用することで、どこでも照明効果を用いることが可能です。」

 

この20年間でデザイナーの仕事はどのように変化しましたか?

MSー「起業家が設定した目標に向けて明確な意思や、スケジュール、適切な予算、そして今まで経験したことのない高いレベル仕事をしてみたいと希望していた70年代の頃に戻ったようで、今の仕事に満足しています。もしかすると、それはつらいパンデミックの時だからなのかもしれませんし、あるいは私が外資の大企業との仕事に疲れてしまったからなのかもしれませんが、とにかく時代は起業家たちとの直接的で個人的なやり方に戻ったのだと思います。」

デザイン研究において「技術移転」はどの程度重要でしょうか?

MSー「それは必要不可欠です。私の仕事は、連通管の原理の観点で見ることができます。何かをある場所から持っていき、別の場所に置いて何が起きるかを見る。生涯、それを行ってきました。私のスタジオでは、手作業で何かを作ったり直したりできる工房があるのですが、それがとても私にとって役立っています。 “制限がない”という訳ではありませんが、私は何かを断る時には事前によく考えます。なぜなら、どこかに既に解決策が存在しているという場合が多々あって、それを移転方法さえ見つければ十分だからです。」

 

このランプは自己支持型(技術的)織物が使用されています。照明デザインにおいて繊維の分野からはどのようなアイディアが共有されましたか?

MSー「MITEの特徴は、ランプ本体から透過する光が振動しているように見えることですから、最適な生地を見つけるのは容易ではありませんでした。でも、生地や絶え間ない振動、そして光でいつも素晴らしいことを成し遂げることが出来ますし、Foscariniと共に引き続き実験と新しいプロジェクト開発に努めていきます。」

 

MITEと、ペンダントモデルのTITEのそれぞれの名前の意味は?

MSー「このネーミングは、子供の頃に洞窟で床面から伸びる石筍と天井から垂れ下がる鍾乳石の違いを覚えるために母から教わったフランスの言葉遊びから生まれました。当初、床または天井から先に細くなる形状の論理を考えていたので、床置きのMITE(石筍)と天井から吊り下げるTITE(鍾乳石)言語的な親和性の意味でぴったりでした。」

Foscariniがアルミ製の三脚を組み合わせた吹きガラス製のランプを発表したのは1990年のことです。それは、クラシカルなシェード付きランプを再解釈したデザイナーRodolfo Dordoniとのコラボレーションによって生まれました。その名は?Lumiereです。

Lumiereを発見

いつ、どのようにしてLumiere プロジェクトが始まったのでしょう(ひらめきや、立ち上げに携わった人々は)?

あれはもう何年も前のことですし、私も年ですので携わった全ての人々を思い出すのは容易ではありません。でも、プロジェクトの背景をお話することはできます。それは、経営刷新の一環として私がFoscariniで働き始めた頃でした。経営手法を変えたいと考えていたので、私は新しいコレクションのアートディレクターとしてコーディネートなどを依頼されていました。当時のFoscariniは、本拠はムラノながらメンタリティはそこに根付いていない疑似ムラネーゼのようなビジネスを行っていました。私たちは、企業のアイデンティティ(その原点、つまりムラノとそのガラス)を保護しつつ、他のムラノベースの企業(溶鉱炉、吹きガラスなど)とは一線を画し、製品に技術的なディテールを加えて個性を生み出して、Foscariniを吹きガラスの生産者を超えた「照明」ブランドとなるためのコンセプトについて考え始めました。これが、当時のFoscariniの将来に向けた指針でした。

 

どこでLumiereは開発されたのですか?また、どのようにしてあのフォルムや機能にたどり着いたのですか(デザイン上の制約、吹きガラスとアルミの素材)?

先ほどご説明した指針に基づいて、ミーティングの中でプロダクトを想像しデザインを始めました。あるミーティングでーまだ当初のムラノ本社にいた頃だったと思いますー小さな紙きれにスケッチを描きました。確か2x4cmほどの小さなものだったと思います。ガラスの帽子に三脚、ガラスと鋳物を組み合わせるというアイディアを伝えるために。その当時アルミキャストはとても斬新な手法だったのです。ですから、鋳造の小さな三脚とガラスのランプのデザインというよりは、大まかなコンセプトを図面にしたものだったのです。すなわち「二つの要素を組み合わせて、会社の未来の製品の特色を象徴するものにするのか」というのは、実際は、直感的なものでした。

 

Lumiereのストーリーのなかで最も印象的な瞬間は(クライアントとの会話、社内でのテスト、最初の試作品)?

それは、間違いなくAlessandro Vecchiato とCarlo Urbinati が私のスケッチ、つまりあの直感に興味を示してくださった瞬間です。Sandroがスケッチをちらっと見て「いいね、作ってみよう」と言ったのを覚えています。一瞬にしてあのスケッチがプロダクトになるのが垣間見えました。そして、私もスケッチ画が実際のプロダクトになり得ると考えました。こうして Lumiere が誕生したのです。

 

急速に陳腐化する世の中です。25年間に渡りヒットし続けるものをデザインしたことについてどのようにお感じになりますか?

当時は時代が違いました。何かをデザインする時、会社は投資やその経時的な償却を考慮しました。つまり、デザインしたものはより大規模に考え抜かれたものでした。いま変化したのは、企業ではなく社会であり、より「移り気」になった消費者の姿勢です。現在の消費者は、その他の商品分野(ファッションやテクノロジーなど)に影響され、「長持ち」するものを望みません。なので、製品に関して企業が期待するものは確実により短期間になっています。ある製品(Lumiereのように)が長年に渡って売れ続けているのは、自己充足的であることを意味し、プロダクトが当時のトレンドを意識したものではなかったということです。どういうわけか、まさにそのことが製品を魅力的にしているのです。購入した人々やデザインした人々に喜びをもたらすのです。個人的には、Lumiereが今でも認識してもらえる「サイン」であり、今でも魅力があるということは嬉しいです。25年は長い年月ですからね!

 

人間そして建築家Rodolfo Dordoniとして、肌やマインド的に「証を残した」としたら?

私の仕事に影響を及ぼしたのは二つの重要な瞬間だと思います。一つ目は、大学の同級生だったGiulio Cappelliniとの出会いです。卒業後、彼の会社で働かないかと誘われました。この出会いのおかげでデザインの世界を「内側から」学ぶことができました。10年間働き、家具業界ついての全てを知ることができました。私のバックグラウンドは「実践上」でデザインプロダクションの全体の流れを把握している人間です。それが、二つ目の重要な節目に直接つながったのです。
この実践経験のおかげで、企業が私に仕事を依頼する際、単なる製品ではなく一連の論理を求めているのだということが分かります。そしてその論理は企業との関係性の構築へ繋がり、長い議論と対話を通じてその企業を理解するのに役立ちます。企業を理解することは、プロジェクトを分析するうえで基本となる要素です。少々わがままかもしれませんが、私は自分と似た思想、達成したい目標がある人々と働くのが好きです。そうすれば、共に成長できる可能性があるからです。

 

90年代とGoogleで検索すると、スパイスガールズ、テイク・ザット、ジョヴァノッティの “È qui la festa?”そしてニルヴァーナの”Nevermind”、映画「トレインスポッティング」のサウンドトラックのアンダーワルド “Born Slippy”などが出てきます。ご自身の90年代の体験として思い浮かぶのは何ですか?

私にとって90年代は、先進技術の誤解の始まりです。つまり、音楽やテクノロジーの観点で言うと、全てがビニールLPから発生するのではないと理解し始めた頃です。私が子供の頃に父親がテクノロジーに疎いことを批判していたことをよく思い出します。でも、いまの私と比べると例えば私の甥と比較した私の「テクノロジー音痴」と父のそれとは比ではありません。90年代は、私の「テクノロジー離れ」の始まりだったと言えるかもしれません!

 

デザイナーRodolfo Dordoniとして常に念頭にあったことはなんですか?

図面。スケッチ。線図

FoscariniとJames Wines氏 / SITEとのコラボレーションによって生まれた、シグネチャーコレクション「The Light Bulb Series」は、2018年のミラノ・デザイン・ウィークでFoscarini Spazio Brera にて発表された、空間認知の混乱と環境や慣習に対する反応に疑問を呈する,「ブラックボックス」を表現したインスタレーション作品「REVERSE ROOM」の主役的作品です。

厳選された、シリアル番号付きの限定品で構成された、The Light Bulbシリーズは、物語るストーリーと伝える思考が高い価値を持つ代表的コレクションです。アーキタイプとしての電球を反映した幅広い作品の一部で、その機能と当時の技術、現在の技術の進化では、何十年物間常に気づかされ続けてきた、同じ機能にどのような形式でも対応できる。
Wines氏は、周囲の環境に対する反応と、行動に基づいた、自身の建築研究を導いた主題に引き寄せられた探求を通じてこれらの考察にアプローチをしています。そのテーマとは、反転、溶解、自然など「建築的な不備」の状態が、現実を再考することを可能にし、形成すると同時に境界線を溶かしてしまうというものです。

本シリーズの全ての作品は、Foscarini Spazio Brenaの、James Wines 氏と、娘のSusan Wines氏による特別インスタレーションであるReverse Roomにて展示されており、テーマ上の超現実的な反転という特徴が生かされたデザインとなっています。部屋は暗い壁で囲まれ、モノクロのテーブルとイス、そしてペンダントランプが床から伸び、テーブルランプは天井から吊り下げられ、私たちの空間認識と、

「このシリーズは、白熱電球の古典的デザインを崩すという発想から生まれたもので、現代のLEDランプの没個性的なフォルムに対して客観的に問題定義するという発想に起因します。Foscariniによって実現したこのコンセプトは、日用品の外見や機能によって無意識のうちに認識することの研究に基づいています。この作品の場合は、電球が融合し、ひび割れ、粉砕し、燃え尽き、全ての期待を裏切ります」

JAMES WINES
/ 建築家 & デザイナー

FoscariniとJames Winesとのコラボレーションについてのストーリーは、約30年もの年月を経て、いくつかの重要な局面を通じて、それぞれの持論が自然と融合したものです。そのルーツは、1991年にMarva Griffin監修によるヴェローナで開催された展示会「Abitare il Tempo」のカルチャー部門のために作成されたFoscariniとWines氏のSITEグループによる最初の作品であるTable Light / Wall Light までさかのぼります。数年後、Michele Calzavara 著によるInventario (Beppe Finessi監督、Foscarini 主催・後援の冊子)にてSITEのプロジェクトを多数掲載したことでFoscariniとSITEは再び出会います。それが、最初のプロジェクトをリバイバルし、ランプとオブジェクトのコレクションへと変換させるというFoscariniのアイディアへと導きました。

「デザイン思考の弊社にとって、本質的な親和性を持つクリエイティブな人材による概念的そして芸術的進化との出会いに恵まれるということは、光栄なことです。FoscariniとJames Wines氏との出会いが、まさにそれなのです」

CARLO URBINATI
/ FOSCARINI創設者

「The Light Bulb Series」は、典型的な形である球形を用い、電球をアーキタイプとして考察することで誕生したシグネチャーコレクションであり、驚きに満ちた挑発的なシリーズが展開されています。

“「現代的なLED電球の全くアイコニック的ではない形に対して、クリティカルな考察を提唱するアイデア」。 James Winesは、彼の建築に関する探究を導いた主要なテーマの中を探りながらこの考えを展開させていきました。これらの題材は、転化、溶解、自然であり、それらは全て「建築的な欠陥」のある状態で、それに形を与えるとともに同時に境界を溶かし、現実について再び考えることにいざないます。実験への意欲、うまく出来る様に、しかし異なるやり方はないのか、これらの内なる声は常にFoscariniにとっても精神の一部でした。

注意深く選択された幾つかの作品で構成され、シリアル番号付き限定版「The Light Bulb Series」には、電球で表現されたアイコンの異なる5つの解釈が含まれています。デザインの世界について考えることへ私達を招くSITE studioの作品に関するモノグラフを伴い、可能性に関して、他の方法で明かりを創ることは常に考えうることなのです。”

/ Black Light
ランプホルダーが光を放つのに対し、電球は黒くそして「暗い」。機能とパーツのコンセプトが反転しています。

/ Candle Light
電球の上に立つろうそく:光を創る際の異なる方法と効果の間を結ぶ短路、照明技術における二つの歴史である炎とタングステンが交じり合い、新しい曖昧でパラドックスなオブジェを創り上げています。

/ Melting Light
溶けている最中の様な、フォトグラムの中で不死化された電球は、形状と液化の中間にあり、移行段階の中で停止されたままゴーストのはかないアイコンとなっています。

/ Plant Light
自然、小石、大地に浸食された電球、電球としては消滅し、テラリウムと化すのか、それとも電球をコロニー化する植物の球形の鉢となるのでしょうか。

/ White Light
マトリックス、照明のアーキタイプとなった物体の未だ手のつけられていないベーシックアイコン。

シリーズの全ての作品はFoscariniにより、James Wines自身が彼の愛娘Suzan Winesと共に創作し、このテーマに基づいたバリエーションのシュールな反転の特徴を強調するためにプロジェクトした、特別なトラベリングインスタレーション「Reverse Room」で展示されました。

Reverse Room インストールについて詳しく知る

2017年度 Brera Design Daysにて、 Foscarini は数人のアーティストやプロフェッショナルで構成された大規模なインスタレーションプロジェクトMAESTRIEのインスタレーションを展示。Foscariniを代表する製品の中核にある職人の巧みな技に光が当てられました。

Foscarini Spazio Breraにおける大規模なインスタレーションは Peter Bottazziによってプロジェクトされ、 Gianluca Vassalloが写真とビデオの撮影を担当し、Foscariniの製品のアイコン的モデルの数々をベースにした職人の技と知識の素晴らしさを再現することを目標としました。

素材、写真、動き、光、映像、プロダクトそして音を解明して層にし、従来の振り付けから遠ざけて何千もの刺激を提示しました。」

PETER BOTTAZZI
/ 、デザイナー

高さ12メートルの巨大なオブジェがFoscarini Spazio Breraに設置され、その技によってアイディアやデザインを生み出す職人たちの顔や手の写真を通じて真実の提案と断片を共有します。写真は、Marc SadlerのMite/ Twiggy、 Lucidi & Pevere の Aplomb、 Ludovica & Roberto Palomba の Rituals/Tartan、そしてRodolfo Dordoni のLumiere が制作された小さな工房にてGianluca Vassallo によって撮影されました。

訪れる人は製造工程の写真が映し出された巨大スクリーンで迎えられ、刺激的で貴重なノウハウの情報にあふれ、同時に舞台設定とその英知と職人たちの技を賛美する儀式のストーリーです。
写真家Gianluca Vassalloが案内人となり、生命力とぬくもりに満ちた、作業をする手と素材、鉢と重労働、アイディアを変換させ実現させるまでの道のりが、いかに大変で退屈な作業であるのかを表現しています。

 

「MAESTRIEは、今まで私たちの目に触れることのなかった、多くのイタリアデザインの素晴らしい製品や弊社のベストセラーランプの数々を作り出してきたFoscariniのDNAの根幹ともいえる職人技にスポットをあてたストーリーです。長年の間、私たちは完成品のスタイルやそれがもたらす感情的インパクトに注目してきましたが、それが「どのようにして」出来上がったのかということついては無関心でした。そこで、弊社のランプを作る職人たちを訪れる時にいつも私が感じる感情を伝える方法を探りたいと考えました。職人が成し得る類まれな技や、その魅力と重要さを人々が忘れてしまいがちであることにいつも驚かされるのです。」

CARLO URBINATI
/ FOSCARINI 創業者

Maestrieはこれまで隠れていた次元の物語であり、Foscariniの最も愛されるモデルの制作の基盤となる職人の知識です。

Maestrie を見る

Massimo Gardone氏による写真展示。コレクションの新しい視点を提示する写真の数々は、プロダクトをクローズアップしたギガントフラフは、まるで巨大な建築物のようにビエンナーレを訪れる人々を迎えます。

まるでSFの世界のような時空を超えた視点。ロンドン・アイやグッゲンハイム美術館。貯水タンク、巨大な送電塔あるいは上海の高層ビル群のような。Foscariniコレクションをこれまでにない壮大な視点でとらえ、パラレルワールドの幻想へと変身。時空を超えた空の下にそびえたつ巨大な建築物。
14° インターナショナル・アーキテクチャー・エキシビジョンより、Massimo Gardone の想像力から生まれた、Foscariniのランプの斬新な解釈を表現した写真コレクション。

「Irving Penn や Fritz Lang監督のモノクロ映画、メトロポリスなどから着想を得て、ランプを建築物に変身させてみました。杉本の灰色の世界を表現した、グレーの空は、構造の膜のようになりました。ランプは、切断されることなく空に置かれ、沈み、拡大され、この空想の空に浮かぶ世界の宇宙の一部です。」

MASSIMO GARDONE
/ 写真家

ブランド価値、そして何よりそのランプを通して創り出したい環境、ムード、雰囲気を伝えるため、Foscariniは2007年Fuori Saloneにて強く感情に訴えかけるビデオインスタレーションを発表しました。クリエーターのVittorio LocateliとCarlo Ninchiによるシーンをご紹介いたします。

/ エトナ火山。屋外。夜明け

暗闇から明かりへ。
むき出しで無色の原始的な夜明けに広がる一面の黒土と溶岩。そこには、静けさと安らぎが漂う。静寂を遮るものは風の音と鳥の声だけ。地表からはまだ煙が上がっていて、中心部はまだ煮えたぎっているのが感じられる。動く地球が息づく。明かりが大きくなり、空気の白と地面の黒とをはっきりと分けている。これは、記憶と夢の古代の風景だ。地表の内部は静かに動いている。
風景の中に人影が現れる。中にではなく、その横に。彼女は、考えているのか、あるいは夢想しているのか、記憶しているのか。それは、地形と同じように、真っ白い肌と真っ黒な髪を持ち粗削りな姿をしている。東洋的で美しく、冷たく、細い目を持ち、気持ちや感情を隠している。
生まれた記憶は推測はできるが理解することはできない。光と空間をテーマとした歴史の一片を語る。

/ 香港、文武廟、屋内、夜

過ぎ去った日々。天井が煙立つ渦巻き線香で覆われた寺院。立ち込める煙の中に光が差し込む。その空間は無限に、流動的で万華鏡のように同心状の螺旋を描いている。魂の光。

/ カターニア、ビスカリ宮、屋内、昼間

上とリンクする別の歴史。別の空間と別の明かり。シシリアならではのバロック調の官能的でグラマラスな装飾が施された宮殿。退廃的な雰囲気と過剰でありながら、華麗。ここでは、ベネチアンガラス製の巨大なシャンデリアから断片的な光が鏡によって増幅し、しっくいと家具に溶ける。
音楽は心地よく、ロマンティックで心の琴線に触れる。騒々しく、下品で不協和音を奏でる若者たちが楽しむような音楽だ。イライラさせられるけれど穏やかな歌。それは大地のことを語っているけれど、壊れた記憶の断片で出来ている。それは成長し、不安定で、目のくらむような空間と、不意に鮮明で穏やかに戻り、その形は風景を示し重ね合わせる。その姿が風景であり。環は閉じる。

/ エトナ火山。屋外。昼間

その風景/姿がゆっくりと優しく爆発する時、火山礫を噴出させるのは火山ではなく、粉砕しゆっくりと分解されるそのもののイメージだ。それは、空中に長い間浮遊している。前後には、プロジェクションの現場にマテリアル、自然のランプが波打っている。
オブジェクトがデザインされる前と、イルミネーションのツールは、光を形作る基本的な本体で、環状の構造とその周り全体で起こる破壊である。それらは安定した静かな目撃者で目がくらむような風景に光を運ぶ者だ。

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