Geografie.

11/01/2018

Una mostra che fa viaggiare l’immaginazione: “Geografie” esplora il mondo delle rappresentazioni geografiche da quell’osservatorio particolare che sono il design e le arti figurative. A cura di Beppe Finessi.

La mostra “Geografie”, dal 20 marzo al 10 maggio 2015, a cura di Beppe Finessi, si è sviluppata lungo il filo conduttore della rappresentazione geografica: cartografia, visualizzazione grafica (e non solo) del pianeta, mappe e mappamondi. Sono state esposte opere di designer protagonisti dell’attuale scena internazionale, come Giulio Iacchetti, accanto a figure emergenti come Drill Design e ad alcuni grandi maestri, da Bruno Munari a Gio Ponti. Presente anche il mondo delle arti figurative, con autori che da sempre lavorano sul racconto cartografico: Alighiero Boetti, Michelangelo Pistoletto, Luciano Fabro, Claudio Parmiggiani e altri.

“Una raccolta di opere e oggetti”, spiega Finessi, “tra vassoi che mostrano forme derivate dalle vallate dei nostri territori o dalle piazze delle nostre città, piatti che registrano dislivelli come fossero quelli delle colline, tanti mappamondi, che mai come in questo momento storico sono diventati oggetto dell’attenzione di molti designer e creativi”. “Geografie” ha condiviso l’intero percorso espositivo del Museo Poldi Pezzoli, dialogando con gli ambienti della Casa e gli oggetti esposti permanentemente. A corredo della mostra, un volume edito da Corraini Edizioni: che, dato il ricco apparato critico, va considerato un testo di riferimento sul tema delle mappe.
“Geografie”, progetto espositivo a cura di “INVENTARIO”, è stata promossa e sostenuta da Foscarini. Una scelta che testimonia l’approccio trasversale dell’azienda: che fa dialogare tra loro le diverse arti – design, fotografia, pittura, scultura – per offrire allo spettatore visioni sempre nuove e inconsuete.